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La "critica istituzionale" si riferisce all'arte che riflette criticamente sulla propria istituzionalizzazione in sedi come gallerie e musei, o sulla categoria concettuale e funzione sociale dell'arte stessa. Queste riflessioni sono in qualche modo parte dell'arte moderna fin dalla sua nascita, ma è alla fine degli anni Sessanta ed all'inizio degli anni Settanta che hanno acquisito una nuova centralità, accentuata dai movimenti sociali del periodo e legittimata dagli strumenti stilistici sviluppati dall'arte concettuale. Solo allora la critica istituzionale ha cominciato a diventare un genere a sé stante.

"Il mio intervento esplora la critica alle istituzioni attraverso una serie di domande fra cui: Quale era lo spirito di questo nuovo fenomeno artistico? Quali le sue motivazioni? Quali le caratteristiche operative? Qual è la sua eredità?"
(Alexander Alberro)

Alexander Alberro, è Virginia Bloedel Wright Professor di Storia dell'Arte al Barnard College, è l'autore di Conceptual Art and the Politics of Publicity (2003). I suoi saggi sono stati pubblicati in numerosi giornali e cataloghi d'arte. Ha inoltre curato e co-curato diversi volumi, fra cui, recentemente Art After Conceptual Art (2006) e Institutional Critique: An Anthology of Artists' Writings (2009).