Franco "Bifo" Berardi, Zasha Colah, Alisa Del Re, Christian Marazzi, Cesare Pietroiusti
La dimensione dell'esodo. Etica della diserzione
TAVOLA ROTONDA
9 Marzo 2023
FAR - Villa Sucota
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La dimensione dell'esodo. Etica della diserzione è la prima di due tavole rotonde organizzate
da Fondazione Antonio Ratti e Ordet. Il secondo incontro si terrà a Milano nel mese di maggio.
Con: Franco “Bifo” Berardi (filosofo e saggista), Zasha Colah (curatrice), Alisa Del Re (studiosa senior dell'Ateneo patavino), Christian Marazzi (economista), Cesare Pietroiusti (artista)
L'esodo, la forma più antica di lotta contro il Potere sin dal Primo Testamento, fa da sfondo alla molteplicità di mobilitazioni sociali del tempo presente. Nelle guerre imperialiste per l'egemonia territoriale, nelle grandi dimissioni dal lavoro, nella ricerca di alternative energetiche alla distruzione estrattivista della Terra, nelle guerre di genere contro la violenza sul corpo della donna, è in atto un esodo semantico, un processo di risignificazione del nostro essere nel mondo che prende forma nella diserzione. Esodo come rivoluzione, attivo sottrarsi da modelli di lavoro, di vita, di sfruttamento, di repressione e di violenza che da troppo tempo attendono la loro nemesi storica. Come nella lotta rivoluzionaria delle donne iraniane, come nelle grandi mobilitazioni sociali in Francia, come nei movimenti migratori in fuga da guerre e catastrofi climatiche, nulla sembra fermare la ricerca di nuove terre promesse. Le diserzioni di questo lungo presente portano in sé il gesto di una rivolta radicale delle ragioni della nostra esistenza. Di vita, non di guerra.
Franco “Bifo” Berardi ha studiato all'università di Bologna tra il 1967 e il 1971. Si è laureato in Estetica con Luciano Anceschi. Negli anni '70 ha partecipato a Radio Alice e ha creato la rivista A/traverso. Negli anni '80 ha viaggiato, nei '90 si è occupato di net-cultura. Negli ultimi anni ha pubblicato alcuni libri sul rapporto tra movimenti sociali, arte e psicoanalisi. Il suo ultimo libro edito in Italia con Timeo sarà in libreria ad aprile col titolo Disertate
Zasha Colah è co-direttrice artistica di Ar/Ge Kunst (Bolzano, 2023-). Docente di Studi Curatoriali per la Nuova Accademia di Belle Arti (Milano, 2018-) e fa parte del comitato editoriale di Geoarchivi (Meltemi & NABA, 2021-) una serie di libri dedicati ad archivi ribelli - e di Archive Milano/Berlino/Dakar (Milano, 2021-). Ha scritto il suo dottorato di ricerca su illegalità e pratiche meta-espositive in Indo-Myanmar dagli anni '80 (La Sapienza, 2020). Ha co-fondato la
Clark House Initiative (Mumbai, 2010-2022).
Alisa Del Re, Studiosa Senior dell’Ateneo patavino, ha insegnato Scienza della Politica dal 1968 al 2013 (anno della pensione) all’Università di Padova e per alcuni anni all’Università di Paris VIII (Parigi). Nel 2008 ha fondato il Centro interdipartimentale di ricerca: studi sulle politiche di genere (CIRSPG) che ha diretto fino al 2013. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la cittadinanza sociale, le politiche famigliari, le trasformazioni socio-economiche e demografiche, la cittadinanza politica delle donne e i rapporti tra genere e politica locale. Ha scritto: “Le jour oùje suis devenue vieille” nel Dossier Vieilles et citoyennes in Pour n.242, mars 2022; “Cura e riproduzione sociale” in Giorgi C. (a cura di) Welfare. Attualità e prospettive, Carocci, 2022; “Produrre in assenza di corpi” in AA.VV. L’enigma del valore, dei corpi perduti, dei corpi ritrovati, 2020, in Effimera; tradotto in spagnolo, con ampliamento in AA.VV. La Renta Basica, Buenos Aires, ed. 90/Intervenciones, “Producir en ausencia de los cuerpos”; “Il lavoro di riproduzione e le macchine: alcune considerazioni in tempi di pandemia” in S&F, 2020; “Il lavoro di riproduzione e il mercato” in Beatrice Busi (a cura di) Separate in casa, Ediesse, 2020. “Women in Europe” in AA.VV. eds What’s legit?, Diaphanes, 2020.
Christian Marazzi, dopo essersi laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Padova, ha conseguito un dottorato in Scienze economiche presso la City University di Londra. Da sempre i suoi campi di ricerca privilegiati sono la teoria monetaria, l’evoluzione dei mercati finanziari e le trasformazioni del mondo del lavoro (con qualche incursione nella filosofia del linguaggio), ambiti ai quali ha dedicato lavori di analisi e riflessioni. Dal 1985 al 2007 ha lavorato come economista-ricercatore presso il Dipartimento delle Opere Sociali (ora DSS). Ha insegnato in diverse università: Università di Scienze politiche di Padova alla State University di New York, dalle Università di Losanna e di Ginevra alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi), dove tuttora insegna e ha svolto ricerca sociale. Da una decina d’ anni tiene un corso di master in Economia dell’arte presso la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano. Tra le sue pubblicazioni principali, si ricordano Il posto dei calzini. La svolta linguistica dell’economia e i suoi effetti sulla politica (1994); E il denaro va (1998); Capitale & Linguaggio (2002); Finanza bruciata (2009); Il comunismo del capitale (2010); Diario della crisi infinita (2015); Che cos’è il plusvalore (2019).
Cesare Pietroiusti è un artista italiano Si laurea in Medicina con tesi in Clinica Psichiatrica nel 1979. E' co-fondatore del Centro Studi Jartrakor e della Rivista di Psicologia dell’Arte, Roma e coordinatore dei progetti “Oreste” (1997-2001). Ha diretto l’Azienda Speciale PalaExpo, Roma (2018-2022). Ha insegnato e insegna in varie università in Italia e all'estero, tra cui. MFA Faculty, LUCAD, Lesley University, Boston (2009-2016) e IUAV, Venezia (2004 – in corso). E' presidente della Fondazione Lac o Le Mon, San Cesario di Lecce, (2015 - in corso). Dal 1977 ha esposto in spazi privati e pubblici, deputati e non, in Italia e all’estero. Negli ultimi anni il suo lavoro si è concentrato soprattutto sul tema dello scambio e sui paradossi che possono crearsi nelle pieghe dei sistemi e degli ordinamenti economici.