Nella consapevolezza che il regime di benessere dell’età contemporanea ha del tutto marginalizzato il fattore rischio dalla quotidianità, che nel passato era “garantito” da guerre e carestie, ma anche dal braccio duro della legge e dalla criminalità urbana, Alessandro Dal Lago individua nella vita notturna una possibilità di vivere il rischio in maniera voluttuosa. Prendendo in esame un passo di una guida turistica di New York, sottolinea come tutti gli avvertimenti passati in rassegna tendano a caricare di brivido e di avventura il confronto con il pericolo, e spingano il visitatore a esplorare le oscure geografie della città trasformata dal calare del sole.

Alessandro Dal Lago (Roma, 2 settembre 1947 – Trapani, 26 marzo 2022) è stato un sociologo italiano. Ha insegnato a Pavia, Milano, Bologna e Genova, dove ha anche presieduto la facoltà di Scienze della formazione. Già redattore di “Alfabeta” e “aut aut”, ha collaborato per quarant’anni con “Il manifesto” e pubblicato più di quaranta volumi e oltre duecento articoli. Tra i suoi lavori più noti, La produzione della devianza, Non-persone.L’esclusione dei migranti in una società globale, Genocidi animali e, con Serena Giordano, Fuori Cornice: l’arte oltre l’arte e Mercanti d’aura. Logiche dell’arte contemporanea.