Dopo la lettura collettiva di alcuni brani del sociologo Marc Augé sul tema dei non-luoghi, ciascun allievo ha incominciato a lavorare a una propria opera da esporre nell'ambito della mostra di fine corso. Steinbach ha discusso con ciascuno di loro i prinicipi e i metodi di escuzione dei lavori. L'esposizione è nata a poco a poco, precisandosi in un continuo alternarsi di impegno individuale e di confronti di gruppo. Ne è risultata una mostra colletiva multiforme in cui sono presenti video, dipinti, disegni, oggetti rielaborati; ciascun allievo ha mantenuto nelle opere la propria identità creativa ma ha anche cercato di fare proprio quanto appreso dal Visiting Professor e dai compagni durante i ventuno giorni del Corso.

Gli artisti partecipanti erano: Giasco Bertoli (Svizzera), Vesna Bolanca (Croazia), Gianni Caravaggio (Italia), Elisabetta Di Maggio (Italia), Luca Francesconi (Italia), Anna Galtarossa (Italia), Paola Guadagnino (Italia), Maria Rosa Ionico (Italia), Laura Kingswood (UK), Filippo La Vaccara (Italia), Lisa Lapinski (USA), Filippo Leonardi (Italia), Thomas Libetti (USA), Giada Massaro (Italia), Augusto Maurandi (Argentina), David O'Brien (Irlanda), Massimo Palazzi (Italia), Fabio Palmieri (Italia), Vedran Perkov (Croazia), Aurora Reinhard (Finlandia), Takaki Tano (Giappone), Lina Tegman (Svezia), Gian Franca Tornatore (Australia) , Marcella Vanzo (Italia), Dubravka Vidović (Croazia), Anke Westermann (Germania), Sara Zolla (Italia).