FONDO SETH SIEGELAUB: acquisizione della biblioteca e donazione della collezione tessile
ACQUISIZIONE
8–30 Novembre 2022
FAR - Villa Sucota
La Fondazione Antonio Ratti è lieta di annunciare l’acquisizione del fondo librario di Seth Siegelaub e di aver ricevuto la donazione della sua collezione tessile
Curatore indipendente, teorico, ricercatore, collezionista e bibliografo, Seth Siegelaub era e rimane un punto di riferimento per curatori, artisti e studiosi. Nella sua vita e nel suo lavoro, l’approccio teorico e pratico al tessile, da lui considerato un vero e proprio “terreno sociale”, convive con l'impegno politico e la sua attività nel mondo dell'arte, sia come teorico che come gallerista.
Già nel 2012, quando partecipò come relatore al convegno FAR Collecting Textiles, Seth Siegelaub aveva espresso il desiderio di trovare una sistemazione definitiva per la sua collezione tessile e per il fondo librario costituito in più di cinquant'anni di appassionata ricerca: un’istituzione che potesse prendersi cura del suo lascito, integrare e perfezionare le operazioni di catalogazione, digitalizzazione e apertura al pubblico che egli stesso aveva iniziato con la Stichting Egress Foundation.
La Fondazione Antonio Ratti si è impegnata ad acquisire il fondo librario di più di 9000 volumi e ad accogliere la generosa donazione della collezione tessile di Seth Siegelaub da parte di Marja Bloem, che l’ha ereditata nel 2013. La volontà di assimilare questo prezioso lascito al patrimonio culturale di Antonio Ratti ha da un lato lo scopo di arricchire la biblioteca della Fondazione, integrandola con dei titoli funzionali ad una maggiore completezza scientifica e di ricerca; dall’altro quello di incrementare la collezione tessile della FAR, mettendo in dialogo due collezionisti che, seppur diversi nelle proprie scelte, hanno dato prova di comuni profondità e sensibilità culturali. L’unione delle due collezioni costituirà dunque un unicum in ambito bibliografico e tessile che la FAR si impegna a proteggere, valorizzare e diffondere.
La collezione tessile e il fondo librario
La collezione tessile di Seth Siegelaub conta 723 tra utensili, oggetti rituali, copricapi, vesti, tappeti e tessuti provenienti da tutto il mondo, raccolti con l’intenzione di indagare le funzioni sociali, politiche e religiose veicolate dai capi di vestiario nelle culture extraeuropee. Un mosaico di tapa, suzani, copti, velluti europei e manufatti papuani che ricostruisce una grande varietà di prodotti culturali e li lega a contesti specifici di produzione.
Il fondo librario è composto da oltre 9000 pubblicazioni tra libri, volumi e opuscoli di diverso interesse, la maggior parte dei quali è dedicata al tessile. La collezione, infatti, costituisce l’unica e più completa raccolta di textile literature al mondo, il cui studio approfondito sfocerà nell’impresa enciclopedica della Bibliographica Textilia Historiae, redatta da Siegelaub stesso. Il suo intento era quello di rendere lo studio del tessile accessibile agli specialisti di arte e tecnologia, e di ribadire l’importanza culturale e antropologica del tessuto nelle cosiddette “società primitive”, nel Medioevo e nel Rinascimento europei fino all’Era Industriale, alla luce della molteplicità di significati sociali ed economici ad esso legati.
A questa straordinaria raccolta si uniscono più piccole collezioni di titoli di teoria politica marxista, storia economica e industriale, fisica quantistica, antropologia, filosofia, arte e artigianato.