Cinema Permanente è un progetto a lungo termine che consiste nella proiezione continuativa di film d'artista. All'interno di una sala cinematografica allestita ad hoc nella sede del Capriccio di Villa Sucota sede di FAR, le opere filmiche in programma alternano analisi documentaristiche a speculazioni fiction, nel confronto tra pratiche artistiche e ambientali.

Tra esperienze di attivismo ecologico dal basso, narrazioni ecocentriche, prospettive animali e la riattualizzazione di pratiche tradizionali, percorrendo documenti d'archivio, materialità della pellicola e sperimentazioni formali di vario tipo, Cinema Permanente intende creare un mosaico di sguardi incrociati che stimolino una risposta attiva alla catastrofe incombente.
Le suggestioni poetiche e le analisi suggerite dai film in mostra mirano a mettere a punto nuove modalità plurali per rinegoziare il rapporto tra gli ecosistemi, le forme di vita non-umane e il nostro abitare, l'organizzazione del lavoro e le urgenze della decolonialità, offrendo delle alternative all'atteggiamento estrattivo e alla capitalizzazione che caratterizzano il consueto rapporto tra uomo e mondo naturale.

I film rimarranno visibili per la durata di un mese ciascuno, con proiezioni presentate dagli artisti e di volta in volta da altre voci ed esperienze in forma di dialogo.

Lo scopo del progetto è anche quello di proporre agli spettatori una usership differenziata, per cui il film sarà fruibile sia in una dimensione cinematografica, sia alla luce di una dinamica espositiva secondo la quale immagini, ambienti e pubblici possano instaurare una triangolazione di influenza reciproca.