Fondazione Antonio Ratti

Ed Atkins

Low Realisms


30 Giugno–25 Luglio 2025

Il "realismo" è spesso tendenzialmente pessimista. La dichiarazione di una "realtà non idealizzata" sembra in verità un idealismo pessimista. Che aspetto può avere, allora, nell'arte un realismo contemporaneo e non idealizzato? Che ruolo giocano il pessimismo e l'ottimismo nel determinare quanto sia realistica la rappresentazione della realtà? E le dinamiche di virtuosismo e impoverimento impiegate dall'artista? La profondità corrisponde sempre alla verità? La verità dovrebbe essere presa letteralmente? Gli abiti sono infidi? Questa superficie liscia, che è qui davanti a tutti, è forse meno realistica della copiosa, sconosciuta massa torbida che le sta sotto? Il conflitto è intrinseco al realismo drammatico? La nitidezza è una truffa? Cosa potrebbe comportare una visione espansa del realismo digitale?

Ed Atkins guiderà laboratori, letture, osservazioni, discussioni e performance - lasciando spazio agli interventi dellɜ ospiti - attorno al tema del realismo artistico, considerando le sue configurazioni meno battute e più contorte. A partire dal presupposto - sul quale poter discutere - che il realismo colloquiale tende al pessimismo e alla depressione, Atkins e lɜ suɜ ospiti tracceranno un percorso puntuativo attraverso il realismo storico, il naturalismo, la naturalezza e l'esistenzialismo prima di virare verso i realismi sporchi, banali, anti-illusori, postmoderni, minimalisti e sottrattivi - realismi che sono eccessivamente artificiali, ma che sembrano essere eccezionalmente vicini alla vita, reali, proprio in virtù della loro artificialità.

Direttrice
Annie Ratti
Co - Direttori
Lorenzo Benedetti
Gregorio Magnani

Artista Invitato

Ed Atkins è un artista inglese che abita a Copenaghen, noto soprattutto per i suoi video realistici generati al computer che espongono ed analizzano grazie alla profanità del loro artificio dei sentimenti altrimenti inaccessibili. Ha realizzato mostre personali in spazi, tra gli altri, quali la Kunsthaus di Bregenz, il Martin-Gropius-Bau di Berlino, il Castello di Rivoli di Torino, lo Stedelijk Museum di Amsterdam e la Serpentine Gallery di Londra. Nella primavera del 2025 inaugurerà una sua mostra antologica alla Tate Britain, che presenterà il suo primo lungometraggio, Nurses Come and Go, but None for Me, co-autorato e diretto con Steven Zultanski. Nell'aprile del 2025 uscirà il suo primo libro di non-fiction, Flower, facendo seguito a due precedenti libri di poesia in prosa, Old Food (2019) e A Primer for Cadavers (2016, tutti editi da Fitzcarraldo Editions.

Artisti partecipanti

Quentin Boaurd
Ronnie Danaher
Beatrice Favaretto
Julie Goslinga
Cornelia Isaksson
AC Larsen
Elouan Le Bars
Daria Makarova
Tomás Maglione
Marcel Mrejen
Magdalena Mitterhofer
Youngjin Park
Gabriella Sacco
Maurizio Segato
Beatrice Vorster & Yasmin Vardi
Sabrina Zanolini

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